dora
(mercoledì 8 settembre 2010)
Categoria: Malinconia
No non ero...
No, Nik, ora lo so con mio grande rammarico, io non sono mai stata figlia del mio tempo, figlia dei fiori. Il '68, mi è passato accanto senza che io partecipassi, attivamente. Borghese, ero una ragazza con sani principi, istillati da anni di educazione provinciale. Nata in Abruzzo, mio padre era un puritano, aperto nei confronti del mondo, ma pur sempre padre di una figlia femmina. Sono cresciuta ignorando per anni le differenze anatomiche trai due sessi, e senza neanche averne curiosità. Avevo anche allora un " fidanzatino" compagno di liceo, ma la cosa era Platonica. Ho durato ancora per un pezzo, su questa strada, ma allora usava così, e dei ragazzi ne ho avuti, ero davvero bella! A volte penso che se il mondo è cambiato allora , io non ne ho merito, ho fatto parte della così detta "maggioranza silenziosa". Peccato!
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aumi
(mercoledì 8 settembre 2010)
Ogni tempo ha i propri figli, tu vivi ancora, sei figlia del tempo che desideri vivere affinchè esso cambi e se vuoi puoi ancora partecipare a qualcosa di grandioso.
No, non eri ma potresti essere e se lo vorra,i tu sarai "figlia" del tempo che si sta muovendo o che si muoverà.
In altre parole (così che si capisca), per esempio (e solo per esempio) c'è il movimento di Beppe Grillo (uno dei tanti o l'unico o forse il nessuno) che raccoglie a se il nuovo è lo sta aiutando ad inserirsi nei meccanismi del potere.
E se devo dirla tutta, tristemente noto che all'orizzonte non c'è altro di nuovo...
No, non eri ma potresti essere e se lo vorra,i tu sarai "figlia" del tempo che si sta muovendo o che si muoverà.
In altre parole (così che si capisca), per esempio (e solo per esempio) c'è il movimento di Beppe Grillo (uno dei tanti o l'unico o forse il nessuno) che raccoglie a se il nuovo è lo sta aiutando ad inserirsi nei meccanismi del potere.
E se devo dirla tutta, tristemente noto che all'orizzonte non c'è altro di nuovo...
dora
(mercoledì 8 settembre 2010)
A proposito, Aumi, il giorn in cui sei nato io festeggiavo i miei 18 anni! Non si diventava maggiorenni ,( allora si dovevano avere 21 anni ), però per esempio si poteva prendere la patente. Ricordo quel giorno, la festa a casa con il mangidischi giallo e i 45 giri. Me la rovinarono un po' un gruppetto di quei ragazzi non invitati che si presentarono lo stesso,solo per fare "casino". Tu stavi nascendo, gemello!
dora
(mercoledì 8 settembre 2010)
No, ogni cosa a suo tempo, largo ai giovani, ora tocca a voi. Vado, tra un po' arrivano i nostri amici.A domani.
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